Short Bio:

Sofia Fresia, vive e lavora tra l’alta Val Bormida e Torino dove ha studiato Pittura all’Accademia Albertina.

La sua pratica artistica nasce dalla volontà di osservazione e rielaborazione critica della contemporaneità, soprattutto delle nuove difficoltà e responsabilità che comporta l’essere oggi giovani cittadini all’interno della cosiddetta società del benessere. Gli elementi presenti nelle sue tele hanno spesso un richiamo autobiografico, legato alle vissute di nuotatrice agonista ed escursionista viaggiatrice.

Nel 2018 ha ottenuto il diploma di I livello con la tesi “Deriva e naufragio. L’arte del naufragio come ricerca di salvezza” che affronta il tema del fallimento e della mancanza di riferimenti stabili per i giovani attraverso immagini provenienti dal mondo del nuoto agonistico e delle piscine ricreative. Nel 2019 ha svolto un periodo di mobilità Erasmus+ in Francia presso L’École Supérieure d’Art di Grenoble, e a marzo 2021 ha sostenuto la discussione di tesi per il diploma di II livello presentando il progetto “Surrealtà. Il presente inaspettato“, incentrato sui cambiamenti sociali derivati dalla pandemia di Covid-19.

Negli ultimi anni ha preso parte a diverse residenze (tra cui Via Farini, Casa Walser, ALA, Paratissima), premi d’arte (tra cui Arte Laguna, Combat, Candiani, Nocivelli) e collaborato con realtà aziendali e museali.

Dal 2023 è rappresentata dalle gallerie Febo e Dafne di Torino e Contempo di Pergine Valsugana (Tn).

Mostre in evidenza

2024, Da mare a mare: Finale – Islanda, Forte San Giovanni, Finalborgo (Sv)

2024, IX Premio Michele Cea, Ex.Fornace Gola, Milano

2023, Paesaggio sociale, galleria Contempo, Pergine Valsugana (Tn).

2023, Rifugio Mentale, galleria Febo e Dafne, Torino.

2023, Premio Luigi Candiani, Spazio Arte Contemporanea, Robecchetto con Induno (Mi).

2023, Migrazioni stagionali, Hobeltè, Gressoney Saint-Jean.

2023, XVI Premio Arte Laguna, Arsenale nord, Venezia.

2022, XIII Premio Combat, Museo Civico G. Fattori ex Granai di Villa Mimbelli, Livorno.