Bergamo Arte Fiera 2025

con gli artisti

Karina Chechik, Pier De Felice, Carlo Gloria, Mice Jankulovski, Carina Leal ed Enrica Salvadori

Inaugurazione 9 gennaio 2025

dalle 18.30 alle 20.00

Apertura al pubblico dal 10 al 12 gennaio

alle 10.00 alle 20.00

Fiera di Bergamo - Padiglione B

Via Lunga, 24125, Bergamo

Stand 4


Karina Chechik

Karina Chechik presenta una raccolta di opere appartenenti a diverse serie di lavori realizzati durante gli ultimi anni. Così, questi capitoli di un unicum compongono una “Sinfonia”: Architetture di Luce, Cartas de La Patagonia, Il Labirinto Verticale, Here Comes Hope e la più recente mostra, Oasis Sagrados, mostrano i suoi diversi interessi legati al rapporto tra l’uomo e il suo intorno, siano questi paesaggi naturali o architetture, foreste o città. Con una tecnica molto particolare da lei elaborata, si fondono pittura e fotografia, letteratura e mappe antiche, tecniche grafiche tradizionali come l’inchiostro o la litografia con le tecnologie contemporanee.

Pier De Felice

Pier De Felice (Torino, 1969), vive e lavora a Pianezza.

Gli ultimi lavori di Pier De Felice sono definiti come “Piccoli spiragli di poesia”. Da elementi comuni e tipici della quotidianità, nasce un universo parallelo, intimo, segreto. Semplici oggetti d'uso comune, fiori, piante, radici, vengono trasformati in soggetti di un mondo immaginario ideato dall'artista; un universo poetico, speranzoso e intriso di favole. Come per il suo ciclo precedente “Sottopelle”, la sua pittura è materica, il suo segno forte è inciso con un punteruolo, su una stratificazione di livelli di disegni, di annotazioni, di parole e titoli di canzoni. I suoi lavori sono una composizione meticcia per materiali, superfici, colori, con una tridimensionalità percettiva ed emotiva.

Carlo Gloria

Carlo Gloria ha intrapreso il suo percorso artistico nel 1996, caratterizzato da sperimentazione ed evoluzione. Nel corso del tempo, Gloria ha integrato perfettamente le pratiche artistiche tradizionali con le moderne metodologie digitali, sfumando i confini tra fotografia, pittura e disegno.

Le opere presenti a Bergamo Arte Fiera sono un esempio di questa pratica. “Sotto il sole” è un dipinto a olio su tela preparata in cui l’artista combina tecniche digitali e pittoriche. La serie “La somiglianza” è interamente digitale, ma stampata direttamente su una originalissima base acrilica creata dall’artista, mentre l’opera “Io e Tu” è un esile e poetico disegno tridimensionale in alluminio creato apposta per BAF, testimonianza della ecletticità e della pratica sperimentale di Carlo Gloria.

 Mice Jankulovski

Mice Jankulovski, nato nel 1954, vive e lavora a Skopje, ed è un eccezionale artista multimediale che ha esplorato diverse discipline dal disegno alla pittura utilizzando diversi materiali e tecniche.

Queste serie di opere sono realizzate dalla moltiplicazione delle forme all'interno delle tele, nonché dalla moltiplicazione delle tele, risultando in grandi opere concettuali. Va immediatamente notato che il nero, un non colore come a volte viene definito, è l'unico protagonista oltre alla luce, come parte integrante dell'immagine finale. L’artista durante varie ricerche ha scoperto il nero più nero che riesce ad assorbire 99% della luce. Questo fa con che gli osservatori si devono avvicinare alle opere per guardare i suoi dettagli, poi da lontano sembrano semplici rettangoli neri.

Carina Leal

Carina Leal, nata nel 1997 in Portogallo, vive e lavora a Torino, come pittrice, fotografa e curatrice.

Quest’ultimo progetto nasce dal suo legame con la natura e dall'osservazione dei dettagli che la circondano. Partendo da luoghi diversi e vari momenti delle sue giornate, passate nelle campagne, fuori dalle grandi città, ha elaborato questi dipinti che donano colore alle nostre vite. Le opere ci portano in un'atmosfera magica, dove le piante e gli elementi architetturali si combaciano in armonia. Ogni dipinto racconta la storia di una persona cara. Essa non è presente ma, osservando la sua casa, le sue piante, possiamo a lei approssimarci e apprezzarne la cura per la natura, un valore immenso che non può mai essere dimenticato.  

Enrica Salvadori

L’opera “Preghiera” è stata realizzata nel 2023 per l’Installazione Site Specific all’interno della Chiesa di San Remigio di Villadeati nel Monferrato. L’artista si è ispirata all’aspetto in decadenza, spoglio e suggestivo della Chiesa barocca ora sconsacrata, immaginando la presenza di una statua di una madonna. L’opera originale è composta da tre reperti archeologici realizzati in materiali diversi dall’artista: il viso, in terracotta refrattaria bianca, il busto con le mani giunte, di gesso, polvere di marmo e pigmenti e il piede di cemento dipinto. I frammenti della madonna sono stati, in un certo modo, restituiti simbolicamente alla chiesa.

Ogni parte è stata inserita in una teca di vetro e metallo e sovrapposta ad altre strutture in modo da creare un effetto di precarietà, come se l’ambiente fosse scosso da un terremoto o dal passaggio del tempo.

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