La Galleria Febo e Dafne è lieta di presentare la seconda personale a Torino dell’artista macedone Mice Jankulovski, intitolata Black & Black, partecipa alla Notte delle Arti Contemporanee che proseguirà fino al 6 gennaio.

Il lavoro creativo di Mice Jankulovski abbraccia diversi media e riflette la sua visione del mondo come una realtà in continua evoluzione in cui una moltitudine di cose che si muovono attraverso il tempo e lo spazio si sovrappongono su un piano che si estende infinitamente lontano. Attraverso la contemplazione, la meditazione e la creatività, prospera così nel percepire e dare forma a un ordine universale che comprenda la diversità e la trasformazione costante. Tutto questo si vede attraverso le sue opere d'arte in termini di colore, consistenza e forma. Dietro una tale rappresentazione ideale della vita delle forme c'è l'osservazione dell'artista dell'ambiente come chiave della filosofia interpretativa: ogni opera ha la sua storia e si apre a una moltitudine di nuove dimensioni.

La serie di lavori presentati in questa mostra rappresenta il minimalismo e la moltiplicazione. Le forme di base (cerchio, quadrato, triangolo) sono sistematicamente applicate a grandi tele quadrate o rettangolari con un solo colore: il nero. Le forme sono create facendo modelli di spread sullo spesso strato di vernice nera. Queste serie di opere sono realizzate dalla moltiplicazione delle forme all'interno delle tele, nonché dalla moltiplicazione delle tele, risultando in grandi opere concettuali. Va immediatamente notato che il nero, un non colore come a volte viene definito, è l'unico protagonista oltre alla luce, come parte integrante dell'immagine finale. In termini di organizzazione spaziale delle opere concettuali di più parti, permette che le opere si possono osservare in modi diversi.

L’artista ha una curiosità costante in scoprire diverse faccende del colore nero. Durante queste ricerche, ha scoperto il nero più nero che riesce ad assorbire 99% della luce. Questo fa con che gli osservatori si devono avvicinare alle opere per guardare i suoi dettagli, poi da lontano sembrano semplici rettangoli neri. Nella parete più grande, vi presentiamo i dipinti della serie di lavori Leonardo’s Circles ispirata dagli studi di Da Vinci sull’acqua. I cerchi sono sistematicamente applicati nelle tele d’accordo con la regola dei numeri perfetti (1, 4, 9, 16, 25…fino a 121) in modo da raggiungere 500 cerchi nella serie di 11 lavori, per celebrare i 500 anni di Leonardo Da Vinci. In questo progetto, l’artista utilizza vari strumenti e configurazioni per applicare la vernice sulle tele, elaborando una varietà di pattern che insieme alla luce ci fanno osservare una varietà di opere. 

Carina Leal

Bio

Mice Jankulovski, nato nel 1954, vive e lavora a Skopje, ed è un eccezionale artista multimediale che ha esplorato diverse discipline dal disegno alla pittura utilizzando diversi materiali e tecniche. Ha avuto oltre quaranta mostre personali in luoghi prestigiosi nel suo paese natale, e anche sulla scena internazionale, ad esempio al Centro Culturale Jugoslavo di Parigi (Francia), al Devlet Resim Heykel Muzesi ad Ankara (Turchia), agli Archivi della Misericordia a Venezia (Italia), alla Galleria Lola Nikolaou di Salonicco (Grecia) e alla Galleria della Città di Varna (Bulgaria) – solo per citarne alcune. Inoltre, ha contribuito allo sviluppo delle arti visive nel mondo attraverso il suo impegno come fondatore del Museo del Disegno OSTEN, Presidente della Biennale di Disegno OSTEN e Presidente dell'Associazione dei Fumettisti Macedoni.

Fra i suoi molti premi e riconoscimenti, oltre al Premio Speciale “Lorenzo il Magnifico” appena ricevuto alla XII Florence Biennale (2019), ricordiamo l’Artist of the World Award ricevuto alla Biennale di Larnaca, Cipro (2018), il Gran Prix alla XIX Biennale di Grafica d’Arte a Varna, Bulgaria (2017), dove ha anche vinto il premio per la migliore mostra dell’anno 2016 e infine la targa onorifica dal Ministero di Cultura della Bulgaria (2012). Questi premi si sommano al Grand Prix dalla World Gallery of Cartoons di Skopje (1997), oltre al Premio Speciale ricevuto nel 1985, il 1* Premio dalla Associazione di Fumettisti della Macedonia, la Carta delle Belle Arti dalla Camera Arbitrale della Repubblica di Macedonia, il Premio “13 Novembre” dalla Città di Skopje e il Premio Speciale dalla World Gallery of Cartoons di Skopje (1979).