In occasione del Black History Month ed in collaborazione con l’Associazione "Di tutti i colori" da giovedì 22 febbraio 2026 la galleria Febo e Dafne presenta “Ore Mi” (Amico mio) la personale di Taofic Adeyinka.

Sulla linea dell’orizzonte vedi il villaggio, senti il ritmo dei tamburi mentre osservi una coppia di tucani intrecciare i becchi… inizia il viaggio, con calma, con il tempo di un passo lento che si appoggia al bastone: Taofic Adeyinka non ama molto parlare, ma i suoi occhi brillano di ricordi intensi, quando gente bionda missionaria aprì la scuola d’arte di Osogbo per strappare i ragazzini alla strada, dar loro una cornice per raccontare un mondo a colori. Così inizia la sua storia, come le pagine di un libro di racconti popolari, i festival musicali, il mercato del pesce, la dea Osun che protegge il fiume.

Questo mondo vergine del turismo occidentale ma intessuto di progetti cooperativi che arrivano comunque da lontano, ricco di sorrisi in bianco e nero, quelli che servono per capirsi. Sono tratti primordiali quelli di Taofic, acuminati come un pennino, morbidi di pennello, primordiali e straordinariamente moderni, di una terra che si vuole affermare senza chiedere permesso, non più, la terra in cui Taofic torna a casa. E’ la terra di tanti uomini e donne che sono giunti a noi lasciando invece case e famiglie dietro sé e che spesso vediamo così, un po’ primitivi, ma sono solo maschere: di primitivo c’è solo il ricordo delle origini, in un presente che evolve e si allinea, che chiede di essere riconosciuto e apprezzato, con la sua storia e la sua arte dirompente, priva di ombre e di prospettive, un’arte che si presenta e si afferma sicura e disincantata, un mondo che vuole essere considerato.

Cenni biografici

Il pittore nigeriano Taofic Adeyinka, noto semplicemente come Taofic, nato nel 1966 in Nigeria, vive e lavora in Niger. Taofic si è formato alla Osogbo School of Art in Nigeria nel 1986. Le opere di Taofic sono caratterizzate da una forza onnipervadente, un'energia creativa e affascinante. È un modo molto africano di essere parte del mondo. Una miriade di vita, colori e linee audaci riempiono le sue tele in misura quasi ossessiva. Fedele a questa energia, è noto per essere un pittore prolifico. I colori nel lavoro di Taofic sono ricchi e sfumati, forti e spesso stridenti. I soggetti sono simbolici e Taofic si descrive come un tradizionalista e promotore della cultura africana perduta, che ama dipingere la mitologia della tribù Yoruba.

Con sua moglie ldowu Adeyinka, che è anche un'artista a tempo pieno, ha creato uno studio d'arte culturale a Niamey per far conoscere alle persone la loro cultura perduta. Taofic ha esposto le sue opere in numerosi paesi africani come Nigeria, Camerun, Ciad, Ghana, Burkina Faso, Togo, Benin, Niger e in Europa per la prima volta nella città di Avignone in Francia, nel 1999. Ha anche esposto in altri paesi europei come Germania, Spagna, Danimarca, Norvegia e Finlandia.

Nel 2018 è stato, per 3 mesi, artista residente a Shenzhen, in Cina.

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